domenica 29 gennaio 2006

L'incudine - Parodia comica dillettantesca di una pseudotrasmissione para-apolitica tendente al blasfemo.

Ieri ho avuto modo di seguire la trasmissione L'incudine che va in onda in prima serata su Italia 1. La puntata apre con Berlusconi sull'incudine di Claudio Martelli(che come suggerisce Letale, lo si rivede alquanto ringiovanito), e prosegue in studio con un dibattito aperto a Riccardo Barenghi (La Stampa), Oscar Giannino (vice direttore Il Riformista), Rula Jebreal (La7), Mario Orfeo (direttore de Il Mattino) e, in collegamento da Milano, Vittorio Feltri (direttore di Libero).

A parte le misere considerazioni avute sull'inutilità dell'apertura del programma dove "l'imputato" ha a disposizione 60 secondi per rispondere ad ogni domanda; in tutto sono 5 domande (che senso ha ??????), mi hanno colpito da subito tre cose:

1) Claudio Martelli, che dovrebbe fare il conduttore, e in veste di tale ruolo condurre la trasmissione, si è limitato a spalleggiare una volta uno, una volta l'altro. Al contrario penso che un conduttore serio debba impegnarsi a non prendere posizioni di alcun genere ma al massimo condividere o no le opinioni e cosa fondamentale permettere al pubblico a casa di capire le domande ma in questo caso le risposte degli ospiti.

2)Il Premier, come di consueto, ad ogni domanda rispondeva con monologhi idilliaci che dicevano tutto o niente, a seconda dei casi, ma in fin dei conti non rispondeva affatto (ed in questi casi Martelli sarebbe dovuto intervenire per strappare almeno una risposta). Alle domande dirette e coincise come ad esempio quella di Rula Jebreal: "Presidente, nel caso in cui l'Europa decidesse di attaccare l'Iran, l'Italia cosa farebbe?" il premier le risponde: "E' impossibile che l'UE, attaccherà l'Iran!"

......MA CHE CAZZO DI RISPOSTA E'?????????????????????

Oppure a Mario Orfeo che gli chiede: "Presidente la spesa elettorale è aumentata di 8 volte (pari a circa 2.000euro PROCAPITE!!!!!!!!!!!!!) rispetto alla scorsa legislatura. Come mai??
Silvio: "Io non ne sapevo niente!"
Continua Orfeo: "Dovrebbe saperlo, presidente. Sono materie del parlamento, quindi anche sue, e tra poco più di due mesi ci saranno le elezioni!".
Silvio: "Ma non sarà una spesa fatta dallo Stato, sarà un contributo che chiediamo agli italiani per far si che i costi elettorali di pubblicità, brochures, ecc vengano attenuati!"
Ancora Orfeo: "Appunto presidente. Sono gli italiani che pagano."

3)Non è stata citata alcuna fonte dei dati forniti dalla trasmissione. Fatto estremamente grave in quanto nessuno è in grado di stabilire la Verità su ciò che è stato mostrato. Per fare un esempio: La schermata sul precariato mostrava 22 milioni circa di lavoratori a contratto indeterminato e qualche milionie quelli precari (con tasso in diminuzione).

VOTO: ZERO!

Alla luce di ciò vorrei far quadrare alcuni conti.

La popolazione italiana è di 57 milioni di persone. Approssimando, il numero dei lavoratori è di circa la metà ovvero 25 milioni. Stando ai dati riportati dalla trasmissione, i conti tornano e può sembrare che la condizione dei precari sia misera rispetto agli altri. In mancanza di fonti presumo quindi che le cifre della trasmissione si riferiscano, ai contratti di lavoro di personale già qualificato anni addietro come per esempio mio padre (55 anni). Contando infatti quelli che già lavorano da molti anni nei vari settori (indifferentemente pubblici o privati) ed escludendo i nuovi lavoratori, ci si accorge come la percentuale di lavoratori a contratto indeterminato sia miracolosamente alta e rassicurante. Purtroppo, non è così.

Per avere chiara la situazione bisognerebbe prendere come riferimento i nuovi contratti di lavoro (cioè quelli dei giovani che sono appena entrati nel mondo dal lavoro), da 5 anni a questa parte e stimare quanti sono quelli a tempo indeterminato e quelli a progetto, contratto, di ruolo, ecc. perchè quello che interessa non è il passato ma il futuro, ed è il futuro ad essere precario, non di certo il passato. Ci accorgeremmo che le cifre sarebbero tutte diverse e che i contratti a tempo indeterminato risulterebbero prossimi allo ZERO. A tal proposito rimando al post del 14/07/2005 di Personalitàconfusa...


Frase del giorno: "Ma io voglio fare all'ammore!"
In stereo: 2Pac - Do 4 Love

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Vai Socio!Sto leggendo i tuoi discorsi sul boicottaggio..mi sa che ti fa male stare con me ;)
Cmq appena posso ti passo un libretto sulla coca cola che tra l'altro ha i disegni di ericailcane

Anonimo ha detto...

grazie x il riassunto della puntata, anche se a quel che leggo non credo di essermi perso qualcosa ^___^

si vede che guardo poca TV vero? e cmq sia Martelli è ancora vivo????ma pensa te che notizie che mi tocca sentire ghghghgh....vabbè fanculo al nano, se ne andrà prima o poi ^__^

Frequenze Medie ha detto...

Ma bella di nuovo al Gallo!!! Doppietta di visite su mio blog è davvero una sorpresa più che gradita. Si in effetti sei stato tu a contagiarmi e ti ringrazio molto. Peccatto però che il vecchio blog da cui ho tratto il post sul boicottaggio nestlé sia morto così...Attendo il materiale sulla coca cola...

Ma di quali discorsi parli? Quelli sul forum di cami? C'è gente allucinante e allucinata la dentro!!:)

Cmq un big up per te in più perchè hai postato la notizia del nuovo album dei dilated nel post "Buone Notizie" e non potevi trovare posto migliore ;) stammi bueno!!

Anonimo ha detto...

grande Rula!
bella e intelligente!


ciao Pier!

Anonimo ha detto...

Ho modificato i colori del template...dai un'occhiata

Anonimo ha detto...

...infatti Pier, volevo matterci in mezzo anche i b-movie trash anni '80, ma quelli meriterebbero un post a parte.

bella uomo!