venerdì 7 aprile 2006

Who Won?

Spreco solo alcune considerazioni sul futuro del nostro paese.

Ho seguito con discreto interesse tutta la “boba” che è stata fatta in questa campagna elettorale. I due schieramenti si contendono il governo dell’Italia, paese dei balocchi e degli Italiani, popolo in via di estinzione.
Perché devono farlo? Ovviamente la risposta è il tornaconto.

Mi ha incuriosito sia l’atteggiamento del leader dell’Unione sia quello del leader della Casa delle Libertà. Il primo pacato, serio, attento ma anche un po’ impacciato. Il secondo meticoloso nell’esposizione di cifre, presuntuoso nelle risposte, arrogante nelle frecciate rivolte all’avversario politico.

Ed è proprio il secondo individuo che mi ha turbato. Non perché i miei ideali non coincidano con i suoi e neanche perché ho visto il film di Moretti, ma semplicemente perché, quell’uomo ci prende tutti (o quasi) per il culo.

Come accennai nel post de “L’incudine” l’attuale Premier:
- Non risponde direttamente alla questione delle domande.
- Per farlo, sempre se lo fa, parte puntualmente dall’intercalare “perché la sinistra…, perché i comunisti”…
- Stravolge totalmente la realtà dei fatti. Chiunque si accorge che l’Italia è in crisi, chi non lo vede o ha il prosciutto sugli occhi o è davvero un “coglione”.
- Insulta sia gli avversari politici, sia coloro che sostengono i suoi avversari politici.
- Concede battute disprezzanti verso autorità estere con le quali si potrebbero instaurare rapporti di proficuo scambio, per il semplice fatto che “sono comunisti”.
- Ripete fino alla nausea gli stessi preconcetti aggrappandosi vistosamente al detto “Anche una falsità, a furia di ripetersi, diventa vera.”
- Fa leva sulla profonda ignoranza del popolo.

Proprio l’ultimo punto è, personalmente, quello su cui l’attuale Premier ha battuto di più. Riflettendo sul suo comportamento ho notato che le cifre esposte erano note solo a lui. L’italiano medio, infatti, al massimo conosce il pareggio di Juve-Arsenal di due giorni fa. Secondo le sue cifre le tasse si sono abbassate e l’occupazione è aumentata. Molto rapidamente: le tasse posso anche essersi lievemente abbassate (BOH?! Nessuno se n’è accorto!) ma i servizi primari (trasporti, sanità, istruzione) non sono di certo migliorati quindi tutto torna. L’occupazione è aumentata…beh certo, se prendi atto che grazie alla “flessibilità di mercato” della legge Biagi, le ditte speculano sul lavoro “assumendo” 4 persone, in un anno, a tempo determinato invece di 1 a tempo indeterminato, è ovvio che l’occupazione aumenta ma quelle 4 persone in base a cosa progettano la loro famiglia-casa-pensione? In base ad un contratto di 4 mesi???? Lasciamo perdere…

Il discorso ICI poi è stato delizioso.
Avete mai fatto un calcolo dell’ICI? Quanto credete di risparmiare senza l’ICI??? 20? 30? 50Euro?? Caspita, grazie silvio, senza l’ICI mi sento davvero sollevato!!
Ragazzi siamo seri. L’ICI è talmente irrisoria per una famiglia che abolirla significherebbe togliere gran parte del finanziamento comunale che eroga i diversi servizi fondamentali proprio sulla base di tale imposta. Se l’attuale Premier, vuole togliere l’ICI, deve anche garantire gli stessi servizi, sennò il giochino “- tasse per tutti” (che non ha funzionato) non funzionerà di nuovo.

Il discorso “chi vota a sinistra è un coglione”.
Che dire. Un italiano medio penserebbe: “Cavolo ma io mica sono coglione. Si dai votiamo silvio!”, oppure “Oh, silvio ha detto che chi vota a sinistra è un coglione. Perché? Boh!! Io non voglio essere mica un coglione perciò voto a lui!”…e così via.

Tornando al futuro del nostro paese.
Nell’ultima scena del film “Il caimano”, Moretti rappresenta quello che l’attuale Premier pensa potrebbe succedere al governo senza lui. Cioè empatizza quello che il Premier immagina che accadrà.

Lascio a voi il gusto di scoprirlo. Io mi ritiro in preghiera.


Frase del giorno: “Meglio una scelta sbagliata che una non scelta.”
In stereo: Notorius BIG f. Akon & Scarface – Hustler Story

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Io sto già partendo per un eremo ancora da scoprire.Non ho il coraggio di partire lunedì,troverei traffico.Mi devo ricordare anche di cambiare cittadinanza.Diventerò un apolide.Mica voglio continuare a farmi prendere per i fondelli dai miei cugini della vicina Europa.Siamo matti?!Già hanno riso troppo...
E'poco consolante lo so,però ricordiamoci:
meglio una pessima democrazia che una perfetta dittatura.
Con l'augurio che possa vincere il meno peggio,vi auguro Buona Fortuna!
Che la buona sorte sia con noi.
:*

Anonimo ha detto...

grazie matteo.
condoivido ogni tua virgola e punto.