lunedì 3 aprile 2006

9/11 Shok Trailer

"NEW YORK - Una anziana signora che era andata al cinema Amc Loews, sulla West Side di Manhattan, si è messa a piangere quando ha visto il trailer del film "United 93". "Non avete il diritto di imporci quelle immagini agghiaccianti dell'11 settembre", ha poi spiegato in lacrime a uno dei manager del multisala, Kevin Adjoha. "E' uno sbaglio, la gente non è pronta". E di fronte alla sua, e a tante altre proteste degli spettatori, il cinema ha deciso, in modo del tutto insolito, di sospendere la proiezione del trailer.
Firmato da Paul Greengrass, lo stesso regista di "Bloody Sunday" e di "The Bourne Supremacy", prodotto da Universal Pictures e StudioCanal, "United 93" sarà proiettato in prima mondiale il 25 aprile, in apertura del Tribeca Film Festival, la manifestazione cinematografica lanciata da Robert De Niro. Il 28 aprile il film uscirà in tutte le sale americane e il 10 per cento dell'incasso dei primi tre giorni sarà versato per il monumento che sorgerà a Somerset, in Pennsylvania, per ricordare il sacrificio di 40 passeggeri e uomini di equipaggio del volo della United Airlines.
Partito da Newark, uno dei tre aeroporti di New York, in direzione di San Francisco, l'aereo fu dirottato dai terroristi di Al Qaeda che volevano farlo schiantare sul Congresso di Washington. Ma l'azione dei kamikaze fu bloccata da un gruppo di eroici passeggeri che, avendo saputo degli analoghi attacchi contro le Torri gemelle e il Pentagono, decisero di reagire. Dopo una colluttazione nella cabina di pilotaggio, l'aereo cadde in un angolo verde e sperduto della Pennsylvania, uccidendo tutte le persone a bordo, ma senza causare altre vittime.
Il film di Greengrass racconta minuto per minuto quella storia drammatica: dal cielo sereno dell'11 settembre ai preparativi delle hostess, dall'imbarco frettoloso dei passeggeri, compresi i terroristi, al ritardo per i decollo, dalla notizia degli altri dirottamenti alla ribellione dei passeggeri contro i kamikaze di Osama Bin Laden. Tutti i familiari delle vittime hanno dato il loro benestare per il film, ringraziando anche il Tribeca Film Festival - come ha fatto Gordon Felt, il cui fratello Edward era a bordo del volo 93 - "per l'opera di sensibilizzazione". Ma la memoria dell'11 settembre è ancora così viva e dolorosa, specie a New York, da provocare reazioni emotive, incontrollabili: come la protesta contro il trailer di "United 93", che si può ancora vedere sul sito apple.com, ma non sugli schermi del Amc Loews.
Tutto lascia pensare che il film sarà un grande successo: del resto uno sceneggiato televisivo sullo stesso episodio, trasmesso a gennaio di quest'anno dalla rete A&E, ha registrato 5,9 milioni di spettatori, battendo ogni record del network. Ma questo non significa che la gente sia disposta a guardare le pubblicità senza farsi coinvolgere e senza protestare. E tutto quello che riguarda l'11 settembre è ancora motivo di polemiche e divisioni, come confermano i ritardi nei progetti di ricostruzione di Ground Zero."


Fonte: repubblica.it

Argomenti correlati: 9/11 attacco al Pentagono, WTC 11 Settembre 2001


Frase del giorno: "Lei è entrato in politica per non finire in galera". Il Caimano
In stereo: Ja Rule, Fat Joe, Jadakiss - New York New York

1 commento:

Anonimo ha detto...

io ho updato.