mercoledì 1 febbraio 2006

Evasione Fiscale e Precariato

Ieri ho avuto modo di seguire con immenso interesse la trasmissione Ballarò condotta da Giovanni Floris.

Temi e titolo della puntata "Fragilità dei trasporti, lavoro e sviluppo" Tra gli ospiti il ministro delle Politiche Agricole e Forestali Giovanni Alemanno di AN, il sottosegretario del ministero del lavoro e politiche sociali Maurizio Sacconi di FI, l’amministratore delegato della società autostrade Vito Gamberale. Di fronte il responsabile economico della margherita Enrico Letta, il segretario dei comunisti italiani Oliviero Diliberto ed il segretario della Cgil Guglielmo Epifani. Qui il link per vedere le scorse puntate.

Alla luce dei dati IRES citati è emerso che in Italia ci sono 4.000.000 di lavoratori che non hanno contratti di lavoro a tempo indeterminato. Tra questi 4 milioni, 2.500.000 sono i precari. Secondo i dati ISTAT la disoccupazione in Italia si sbilancia a favore del Sud con un 13% mentre al nord siamo intorno al 5%.

I dati sono terribilmente preoccupanti. Inoltre, come ha fatto (insolitamente) notare, Enrico Letta c'è da considerare il problema delle tasse.

Mio padre in un discorso di qualche giorno fa mi disse: "Se fossi un politico la prima cosa che farei sarebbe far pagare a tutti le tasse. Una delle poche cose (forse l'unica) che ammiro all'America è la sua lotta all'evasione fiscale. Il discorso è molto semplice. Ai dipendenti statali pagano per forza, perchè le tasse vengono detratte alla fonte, cioè direttamente dallo stipendio. In pratica i dipendenti statali ricevono uno stipendio netto. Diverso è per i liberi professionisti, gli imprenditori, e tutti quelli appartenenti a categorie simili in quanto devono denunciare il reddito, le entrate e le uscite. Se questi non lo fanno, mancano le entrate allo Stato che inevitabilmente alza l'aliquota di pagamento chiedendo più soldi per coprire il buco prodotto dagli evasori.

Ma chi paga per loro?

Noi. Noi chi? I cittadini onesti che pagano le tasse, quindi, se tutti pagassero, invece di fare i furbi e speculare sull'onestà della gente, non ci sarebbe alcun bisogno di pagare più tasse del dovuto. Basterebbe semplicemente che ognuno facesse la sua parte, cosa che non avviene...da anni!

Ma come si fa a far pagare a tutti??

Basta controllare. Se i controlli fossero seri, costanti, diffusi e coercitivi a quest'ora saremmo tutti più ricchi. No come dice Berlusconi. Si avrà anche ridotto un po' l'aliquota ma non se poi mi togli i servizi siamo punto a capo!! Pagando regolarmente ed onestamente le tasse si avrebbero gli stessi servizi ad un prezzo minore!"

Io: "Bà perchè non ti candidi??"


Frase del giorno: "King Steaven Is Always On Top!"
In stereo: Notorious BIG - Big Poppa

2 commenti:

Anonimo ha detto...

http://italy.peacelink.org/consumo/articles/art_12351.html

Frequenze Medie ha detto...

Grazie Gallo!!6 il migliore.