giovedì 26 maggio 2005

Museo Nazionale del Cinema

TORINO - Ci sono tutti. I marziani e gli ultracorpi, i ragni e le scimmie, gli astronauti e gli scienziati pazzi. Ci sono King Kong e Alien, E. T. e Blob, Kubrick e Spielberg, Metropolis e Guerre Stellari. Nella grande festa della fantascienza al Museo del Cinema di Torino, che si è aperta martedì scorso con l'anteprima della copia restaurata del capolavoro di Friz Lang e proseguirà fino a novembre con film ed eventi sotto il bel titolo "Cose da un altro mondo", non manca nessuno.

Trainata dall'uscita dell'ultimo episodio della saga trentennale di George Lucas, "La vendetta dei Sith", e dalla febbre planetaria per Star Wars, la manifestazione è insieme filologica e spettacolare. La parte principale è la mostra a cura di Nicoletta Pacini che raccoglie 300 tra manifesti, locandine e fotografie scelti tra gli 800 che il Museo ha selezionato dalle sue sterminate raccolte (341.440 pezzi che documentano 19.530 film) e digitalizzato e che sono disponibili in rete nel sito della mostra. Un percorso cronologico che parte da "Voyage autour d'une étoile" del 1906 di Georges Méliès, padre della fantascienza cinematografica, e arriva fino a "Matrix" passando per "Metropolis", "King Kong", "La guerra dei mondi", "L'invasione degli ultracorpi", "Blob", "2001 Odissea nello spazio", "Robocop", "Independence Day", "The Day After Tomorrow". Di particolare valore è il manifesto di "Frankenstein", di proprietà di una privata, Guia Croce, assicurato per 200mila euro.

La parte di esposizione più divertente è quella dedicata a "Guerre stellari", con oltre 600 "action figures" messe a disposizione dal torinese Fabrizio Modina, che raccoglie giocattoli e modellini di fantascienza dai tempi di Mazinga e possiede con i suoi oltre 1500 pezzi una delle collezioni più vaste del mondo. La sezione ricostruisce in parallelo la vicenda cinematografica e quella del merchandising della saga di Lucas, un fenomeno unico, una produzione a rischio che si è trasformata in uno dei più grandi business della storia del cinema e del giocattolo. A margine di "Star Wars", alla Mole ci sono poi gli oggetti di scena e le sceneggiature dei film di genere, tirati fuori dai magazzini, e c'è persino un'astronave.

"Cose da un altro mondo" è naturalmente anche una retrospettiva di film, a cura di Stefano Boni, articolata in varie sezioni: la prima è dedicata alle "Città del futuro" (da "Fuga da New York" a "A. I." di Spielberg), la seconda, "Alien & C.", orbita attorno al capolavoro di Ridley Scott e ai suoi ispiratori ("L'invasione degli ultracorpi" di Siegel), la terza propone "Conquiste spaziali" e "Ultimatum alla Terra" mentre la quarta con titoli come "La mosca" di Cronenberg e "Dr. Cyclops" di Schoedsack esplora il mondo della "(Fanta)scienza" e dei suoi folli e visionari ideatori. "Cose da un altro mondo" è infine anche un catalogo, a cura di Nicoletta Pacini, con i 120 manifesti migliori e un saggio di Goffredo Fofi.

Museo Nazionale del Cinema
Mole Antonelliana, via Montebello 20
tel.: 011-8125658
fax: 011-8125738
Orari: mar-dom ore 9-20; sab ore 9-23; lun chiuso


Per ulteriori informazioni:

Storia del Museo Nazionale del Cinema
Museo Nazionale del Cinema
Comune di Torino
Mappa di Torino



Frase del giorno: "Adesso ti chiamerò......."
In stereo: "The Roots - Don't Say Nothing"

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Parliamone...cosa vuol dire la tua frase del giorno???????????????????

Anonimo ha detto...

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH....ma sono io che dico così....è vvvvvvvvvvvveroooooooooooooooooooo!!Adesso ti chiamerò...sbatticiglia!!

Anonimo ha detto...

Resta ancora,per quanto sia possibile...non sei sola!No,non voglio perderti...ma è difficile,dondolare su un filo instabile e dirti cose che non so esprimere...non ti illudere,le mie intenzione e pretesti facili,tutto può succedere,ma io non voglio perderti(perchè voglio prenderti)...resta ancore,perchè unire la solitudine al dolore sai resta un limite...