domenica 28 maggio 2006

Premio Vip

Mi è capitata tra le mani una mail in cui si confrontavano le somiglianze di personaggi famosi con altrettanti personaggi famosi, allorché non ho resistito a scrivere queste righe. Normalmente mail del genere vengono cestinate immediatamente ma questa si è salvata proprio per l'affinità con "Premio Vip". Addirittura si confrontano vip con vip e proprio questa particolarità ha fatto sì che il mouse non finisse su Erase Message.

Ma che cos'è Premio Vip??

Qualche anno fa Io e Rosso (non son più carabiniere!), in una indimenticabile gita a Roma, inventammo per gioco una specie di gioco che non è un gioco ma diverte come un gioco.
E' un misto tra una dicerira e uno scherzo; c'è del vero e del falso; si mescola oggettività a soggettività; serietà e ilarità; senso fisionomico e riconduzione somatica..in una sola parola Premio Vip!

Premio Vip è Open Source e Free Ware, chiunque può liberamente e gratuitamente assegnare un Premio Vip a qualcun'altro purchè rispetti le poche e semplici regole. Se incontrate una persona che, in misura rilevante, somigli ad un personaggio famoso potete liberamente attribuirgli il Premio Vip.
Non c'è giuria, non c'è trucco nè inganno, non c'è vincitore nè vinto, è gratis e fa bene alla salute perché fa ridere.

Con il passare del tempo ed i ripetuti viaggi capitolini fatti assieme, la lista dei Premi Vip ha raggiunto cifre impensabili. Ricordo chiaramente i primi Premi Vip: George Weah, famoso attaccante del Milan, Saddam Hussein arcinoto dittatore Iraqeno, Mister T aka P Baracus, il nero ingioiellato d'oro degli A-Team e così via...

Finite le superiori Io e Rosso abbiamo preso strade diverse. Io ho intrapreso l'università, Lui è entrato nei Carabinieri. Nonostante tutto Premio Vip è ancora vivo e le rare volte che ci si sente ci si aggiorna sui Premi Vip incontrati.

Quante risate!

Oggi anche altre persone hanno conosciuto questa realtà e la tramandano tutt'ora grazie alle semplici e intuitive regole di fondo.
Tutti possono essere Premio Vip e senza dubbio c'è un Premio Vip in ognuno di noi.










Tosatti è l'allenatore Azai Marlon Brando è Benito Mussolini
Moggi è Mr. Burns Lippi è Geoff Hurst



Frase del giorno: "I miei hobbies sono fustigazione e cilicio"
In stereo: Ice cube f. Uncle Wilson - Bop Gun

sabato 27 maggio 2006

Metasensi

Alcune cose si possono capire solo vivendole.

Si viaggia chissà dove per rincorrere una passione che spinge a compiere gesta produttrici di esperienze anonime per la moltitudine sociale, ma dannatamente cariche di NOME per chi le porta a termine.
Spesso non si sa cosa ci si aspetta, come andrà a finire, se si arriverà, se si tornerà con qualcosa o a mani vuote.
Spesso non si sa se si tornerà.

All'Irish Pub si parla di passioni, di gente, di dolori, di gioie, di momenti, di tutto e di nulla. Si ammazza il tempo nell'attesa di mettersi all'opera. Il conto da pagare è salato e se la Provvidenza mista alla Fortuna e all'Astuzia saranno favorevoli dei NOMI verranno alla luce...questa notte.

E' ora, anche se è presto. L'attesa è stata lunga e l'adrenalina comincia a fare effetto.
Lo stomaco diventa leggero e le fastidiose farfalline ci svolazzano dentro liberamente, portando un sottile formicolio alle pareti dell'organo digestivo.
I muscoli si scaldano e le mani cominciano, poco a poco, a sudare.
La mente si sforza restando ferma ma vigile. I sensi rimangono 5 ma si elevano alla seconda...
La vista si espande; viaggia su due piani: personale e spaziale. Uno serve per lavorare, l'altro per poterlo raccontare...
L'udito è ipersensibile e capta ogni cosa.
Il tatto è un tutt'uno con lo strumento che farà partorire la creatura.
Gusto e olfatto si drogano di veleni straconosciuti che penetrano nel corpo adrenalinico scontrandosi selvaggiamente con la parte sinistra del cervello e mescolandosi pacificamente con la destra.

Tutto è amplificato. Tutto è contro di te. Sei da solo e nessuno ti è amico in quel momento...neanche i tuoi amici! Se credi in questo sei spacciato!!
Nulla deve sfuggire al controllo.
Tutto deve essere fatto al massimo delle capcità ma senza perdere la ragione, le percezione dello spazio e del tempo.
Sangue freddo e riflessi scompaiono come infami lasciandoti in preda all'istinto di sopravvivenza presente in tutti gli esseri viventi...non contare su di loro se non ne sei padrone.
E' l'istinto l'unica vera arma che ti resta...ma attenzione a non abusarne perché quello che potrebbe salvarti potrebbe anche farti abortire. Il lavoro va terminato ad ogni costo. E' per questo che si è giunti fin qua!

Ok. L'avventura è finita.
La stanchezza si fionda pesante sulle membra esauste come un carico di ghisa sulle spalle, sugli occhi, sulle orecchie. La bocca è acidula e impastata, la gola secca. La saliva poca e amara. Il petto duole e i veleni respirati fanno festa tra gli alveoli.

Un nuovo NOME è nato e tutto questo lo sai solo tu.


Frase del giorno: "Maya era la vita di Dasa, la sua giovinezza, la sua dolce felicità, la sua amara sventura, maya era la bella Pravati, maya era l'amore e il piacere, maya era tutta la vita. La vita di Dasa e di tutti, secondo il vecchio yoghin, era maya, qualcosa come una fanciullaggine, uno spettacolo, un teatro, una fantasia, un nulla rivestito di colori, una bolla di sapone, una cosa che poteva sucitare l'ilarità e ad un tempo il disprezzo, ma in nessun caso si poteva prendere sul serio." Herman Hesse
In stereo: Chali 2 Na - Comin Thru

venerdì 19 maggio 2006

Riflessioni Serie - atto 1

Ogni tanto mi fermo a pensare a certe cose.
Ieri mentre ero in macchina con Marianna, sulla via del ritorno pensavo che la vita è davvero breve.

Al di là del fatto che si può morire da un momento all'altro, riflettevo sulla percezione che abbiamo noi umani del Tempo.
Il tempo ci sembra sempre infinito.

Immortale.

Si in un certo senso, secondo certe logiche ed in base a determinate ragioni scientifiche è così. Però pensavo a quanto il tempo scorre veloce ed a quanto noi umani non ce ne rendiamo conto.
Meglio ancora. Finché non facciamo niente di impegnativo il tempo a disposizione ci sembra ETERNO. Cavolo quanto vorrei che fosse così. Ci accorgiamo invece che, non appena siamo presi dalle nostre faccende, tutto si riduce, tutto si minimizza e la prima cosa a fare ciò è proprio il tempo!

Mio padre ha 56 anni e, dopo 30 anni di lavoro, da quest'anno è andato in pensione.
Io ho 23 anni e ponendo per assurdo che le condizioni assolute restassero le stesse e se la matematica non è opinabile, tra 30 anni potrei essere nelle stesse condizioni attuali di mio padre.
Ora penso che 23 anni siano volati in un modo E.S.A.G.E.R.A.T.O.! Troppo breve. Troppo poco!! Se penso anche che più si invecchia e più il tempo vola (dicono!)...stiam freschi!!

Ora decido il mio futuro e quello di chi mi sta accanto. Devo farlo ora perché il futuro non è domani, è oggi......e a volte è ieri (purtroppo)...

Detto questo pensavo a tutti quelli che esclamano: "EEEEEH MA C'E' TEMPO!!!"



Poveri illusi.



Frase del giorno: "Eeehhhhh, paga da beeereeehhhh"In stereo: Dilated Peoples - Right&Exact

mercoledì 17 maggio 2006

Polli Infetti

Ho notato con cusriosità che le visite di oggi (ore 19.08 ndr) sono per il 50% provenienti da Google con la dicitura "video attacco al pentagono".

Da una parte la cosa mi fa amaramente sorridere e mi fa pensare a tutto il pollame che becca alle favolette del tg spacciate per scoop.

Già mi immagino il pesarese medio (PM): "Oh tio bò, t'ha vist malè in america c'macèl!"
amico medio (AM): "No! Co c'è?"
PM: "Com?? En t'arcord quand do aeri s'en schiantedi a niuiork! 'N altre le git tel pentagono e 'n altre ancor le caschet t'un foss in Alabama..."
AM: "Davere?? Ma n'era in Pennsylvania?"
PM: "Ah già t'ha ragiòn! Sol che chiatre malè, i cos....cum s' chiemne...I noglobal(!!!) han dett' ch'en era ver nient e ch'era stet un mìssil d'la mareina a gì n'tel pentagono!
AM: "Cass je tott drughet'! Git a lavrè valà!!"

Dall'altra mi rincuora sapere che la cosa è arrivata a tale livello mediatico. L'emozione però si tramuta immediatamente in rancore perché la Vera Notizia, il Vero Scoop, il Vero Evento è che i media hanno spacciato l'episodio per una notizia e nessuno si è sentito offeso per questo fatto, attirando l'attenzione di tutti i polli infetti dal Morbo di DonkeyTM conosciuto anche come Sindrome della Marionetta (su questo argomento farò un post prima possibile).

I tg hanno mostrato a milioni di persone un filmato di pochi frames. I giornali hanno fatto articoli e solo così "Loose Change e affini" hanno acquistato norotietà ed interesse. Fino ad allora era tutto oblio.
Ma, ovviamente, i nostri media dell'informazione si sono ben guardati dal dire, mostrare, analizzare insomma INFORMARE l'utente che paga il canone, compra il giornale e spende nell'ADSL, anzi hanno spiattellato il fatto così come appare giustificando il tutto con due righe e pochi commenti sulla scarsa qualità e sulla riservatezza delle informazioni.

Bene.
Personalmente, da questo momento, prendo atto che, la definizione di informazione è liberamente bypassabile da coloro che DEVONO (e NON dovrebbero) PEDISSEQUAMENTE fornire.
Questa cosa è, da Mercoledì 17 Maggio 2006 un dato insidacabilmente di fatto e prendo atto del fatto che molti non se ne siano minimamente resi conto.

Forza italiani. Continuate così!



"Il pollame ha abboccato.
Un'altra Fiction è pronta per il palinsesto dei polli.
Missione compiuta.

Firmato F.M."




Frase del giorno: "Io gongolo ma tu smandiboli."
In stereo: Public Enemy - Miuzi Weighs A Ton

lunedì 15 maggio 2006

Petizione Tassa Ricarica Cellulare

In queste ore la petizione ha quasi raggiunto quota 200 mila firme, un risultato che solleva grande attenzione e che è destinato a regalare ancora maggiore visibilità ad una battaglia che sta acquisendo spessore sulla rete giorno dopo giorno.

Andrea d'Ambra, che ha lanciato la petizione, ha annunciato la nascita di un sito dedicato,
aboliamoli.eu, sul quale oltre ai link per raggiungere la petizione sono segnalate una serie di altre informazioni, dai costi di ricarica imposti dagli operatori mobili italiani all'andamento "mediatico" e "politico" dell'iniziativa.

Il quorum iniziale fissato perché la Petizione venisse ufficialmente trasmessa alle autorità di controllo europee era di 50 mila firme, un traguardo superato di gran lunga : la raccolta continuerà, spiega lo stesso d'Ambra, fino a quando il numero delle nuove firme in arrivo inizierà a subire un calo, "per non perdere e lasciar cadere nel nulla - spiega il promotore dell'iniziativa - le firme che ancora stanno arrivando a migliaia".

La petizione, che ha peraltro già incassato l'interessamento della Commissione Europea, fino a questo momento non ha ricevuto il sostegno delle associazioni dei consumatori. Dagli operatori mobili italiani e dall'Autorità TLC, peraltro, non sono fin qui pervenuti commenti di sorta all'iniziativa che sta assumendo dimensioni del tutto clamorose.

Tra gli elementi che convincono di meno gli utenti alle prese con i costi di ricarica, è il fatto che questi "scombinano" le tariffe pagate per il traffico telefonico. Se acquistando 25 euro di traffico telefonico in realtà se ne pagano 30 perché 5 euro sono costo di ricarica, allora anche il prezzo delle chiamate cambia per l'utente: ciò significa che il profilo tariffario adottato, pubblicizzato dagli operatori, nei fatti non corrisponde alla realtà della spesa effettuata .



Fonte: Punto-informatico

Beh cos'altro aggiungere..firmate e incrociate le dita.


Frase del giorno: "Signore, aiutami a riconoscere quando ho torto e ad essere più sopportabile quando ho ragione."
In stereo: Mos Def - Speed Low

domenica 7 maggio 2006

Loose Change - 9/11 Documentary

"Loose Change è sicuramente il film più completo ed interessante uscito fino ad oggi sull'undici settembre. L'autore è Dylan Avery, un ragazzo poco più che ventenne, che due anni fa si è messo a raccogliere e studiare l'immensa mole di materiale esistente in rete, e ne ha fatto, insieme al suo amico Korey Rowe - fresco reduce delle guerre in Afghanistan e Iraq - un lavoro che è stato già visto, tramite Google Video, da oltre due milioni di persone nel mondo.

Oggi Loose Change arriva anche in Italia con sottotitoli in italiano.

Per chiunque si interessi alla questione dell'undici settembre, e al suo dibattito che non accenna a placarsi, questo è un film assolutamente indispensabile da conoscere."


Ho visto il documentario e posso dire che di tutti quelli diffusi da Arcoiris, questo è sicuramente il migliore in termini di quantità e qualità dei contenuti.
Oltre alle già note indagini relative agli schianti dei voli sul WTC e sul Pentagono ed al crollo pilotato delle Torri, che come ben sapete sono state fatte secondo piani ideati dallo stesso governo Bush, il documentario fornisce una completa ed esauriente indagine sulle dichiarazioni e sui documenti precedenti l'attentato, dimostra in modo chiaro come molte prove vengono tutt'ora occultate dal governo, esplica ottimamente i dati e le relative teorie della menzogna montate in pessimo modo dalle autorità federali, smaschera le ipotesi e le tesi costruite ad hoc da complici politici, e non.

Semplicmente spettacolare è la parte dedicata alle scatole nere degli aerei che non furono mai ritrovate. Le scatole nere sono costituite dai metalli più resistenti dell'intero pianeta e non si è mai verificato alcun caso in cui questi dispositivi venissero distrutti. Il governo americano sostiene il contrario.
Curioso però è il fatto che una comunissima carta d'identità di uno dei dirottatori è stata magicamente ritrovata...AHAHAHAHAHAHAH

Buona la rubrica sul volo fantasma della Pennsylvania. Fantasma nel senso che il volo non si è mai schiantato ma è atterrato tranquillamente a Cleveland (??).

Interessante poi il discorso delle registrazioni telefoniche fatte pochi prima degli attentati...Beh, credeteci o no, anche qui sono stati ingaggiati attori e manipolate voci attraverso campionature digitali...roba da film.

Peccato sia tutto vero.

Il documentario è piuttosto esaustivo ma a distanza di 4 anni e mezzo si sta ancora lavorando per far emergere la Verità. Molte domande infatti, rimangono tutt'ora orfane di risposta.

Sono davvero curioso di vedere e leggere con i miei stessi occhi le versioni dei suddetti episodi, sui libri di storia, per contare quanti dicono i fatti accaduti nel modo tradizionale e quanti riportano gli eventi in modo tendenzialmente veritiero...

Staremo a vedere.

Argomenti correlati: 9/11 Attacco al Pentagono World Trade Center 11 Settembre 2001

Frase del giorno: "Tanti auguri Mamma!"
In stereo: Camp Lo - Uptown saturday night

sabato 6 maggio 2006

Fulmini a ciel sereno

Ci lamentiamo di questo e quell'altro, facendo capricci come bimbi viziati e scalpitando come gazzelle neonate ma quando il fulmine squarcia il cielo sereno tutto si ferma portando alla mente solo quella persona, le sue parole, il suo viso, le sue battute, la sua vita...che non c'è più.
Si entra in una nuova dimensione che comincia con il cattivo presagio, poi la notizia ti entra nello stomaco come un uncino caldo. Le parole arrivano prima al cervello che blocca tutti i sensi lasciandoti impietrito ed incredulo e solo dopo arrivano al cuore che per una percepile frazione cessa il suo incessante ritmo.

Il mio credo mi ha insegnato che questa è la Sua volontà, il Suo progetto, il Suo disegno. Che va colto con canti di gioia e giorni di festa perché non si è più carne ma Spirito. Non si è più uomini ma Angeli.
La ragione terrena non può niente contro questa logica umanamente illogica. Cozza come un'auto contro il muro...come la tua auto, Elvira.

Ora sei lassù insieme al tuo compagno.

Qua ci hai lasciati tutti basiti, facendo svanire sogni e progetti con la rapidità di un filo d'erba tranciato dalla falce.
Ti siamo vicini Francy. Sempre.
Tu non mollare!


Frase del giorno: "Sia fatta la Tua volontà, come in Cielo, così in Terra"
In stereo: