venerdì 29 aprile 2005

BASTAAAAAAAA!!!!!!

Mi è (ri)capitato proprio oggi un fatto che da tempo cerco di far notare a chi mi sta attorno, da cui riscuoto un discreto successo. Perchè ogni volta che succede un fatto piuttosto eclatante in un posto, accadono altri cinque o sei casi simili in ogni parte del mondo??? Alcuni esempi:

1) Incidenti ferroviari, aerei o marittimi. Guarda caso i giorni seguenti cadono aerei, deragliano treni e affondano mercantili ovunque... BOH????

2) I "pitbull assassini". Un anno fa erano il terrore di tutte le mamme di tutti i bambini e di tutti gli appassionati di jogging. Hanno morso incessantemente per due o tre mesi di fila poi non se ne è saputo più niente. Sono morti tutti o la cosa non interessa più a nessuno??

3)I polli infetti asiatici. Sembrava che stesse per arrivare l'epidemia del secolo, migliaia di morti in pochi mesi, casi analoghi in tutto il mondo. Panico globale poi l'oblio.....Idem per la "rinomata Antrace"!!

4) Ora i preti che si mettono contro il Papa e che predicano per la fama e per farsi pubblicità...già mi immagino quanti altri ne salteranno fuori.....Tralascio altri esempi perchè questi mi sembrano i più noti e degni di conferma. Ora mi chiedo, quanti treni stanno deragliando in questo momento?? Possibile che neanche un cane sta mordendo qualcuno??Del resto siamo 6.000.000.000 di persone. Quanta gente sta morendo per chissa quale virus??? Oppure sono solo coincidenze che accadono tutte nello stesso periodo............????

Pensando a questo mi tornano in mente le parole di Zaccaria sul fatto della tv paragonata ad una fiammata...................nulla di più VERO!!!!


Frase del giorno: "Beati quelli che, pur non avendo visto, crederanno."
In stereo: Gangstarr - Battle

giovedì 28 aprile 2005

Alcool - Ecco cosa succede...

In bocca, il vino stimola le papille gustative e l'odorato. Sapore e odore non sono dati dall'alcool, in quanto di per sè insapore, ma dalle sostanze presenti nell'uva. Quando arriva allo stomaco, il 70% dell'alcool viene assorbito senza subire trasformazioni, ed entra subito nel circolo sanguigno. Il processo è molto rapido a stomaco vuoto, mentre può richiedere fino a un'ora dopo un pasto abbondante.
Tramite la circolazione sanguinga l'alcool raggiunge il cervello in una frazione di secondo. Insieme ai nutrienti portati dal sangue arriva ai singoli nueroni, cosa che molte altre sostanze non possono fare, perchè non riescono a superare le difese del cervello. Giunto ai neuroni, l'alcool ne distrugge alcuni sottraendo loro acqua, e induce i lobi frontali a produrre serotonina(la cosiddetta "molecola della felicità").
Se ci si ferma a un bicchiere, la principale azione dell'alcool perciò è quella di far ridere. Se i bicchieri sono di più, la produzione di serotonina viene sovrastata dagli altri effetti dell'alcool, che portano all'ubriachezza.
Le cellule cerebrali cui viene sottratta l'acqua muoiono, producendo malfunzionamenti nel controllo motorio(la lingua si "impasta",si fa difficoltà a parlare), sulle capacità intellettive(diminuisce la capacità di calcolo, la memoria si ottunde) e infine sulla vista e sull'equilibrio(la stanza sfuoca e/o comincia a girare).
La tappa finale è l'arrivo al fegato, che demolisce l'alcool trasformandolo prima in acetaldeide, poi in acido acetico e infine in anidride carbonica e acqua. Questa fase può durare anche alcune ore, a seconda di quanto è pieno l'intestino e di quanto alcool è prima transitato nel cervello attraverso lo stomaco.

Fonte: Focus n°150 Aprile 2005


Frase del giorno: "Ciuccia un bel pò!!!"
In stereo: EPMD - Da Joint

martedì 26 aprile 2005

Leggi anti-gay

Visto che l'argomento si è fatto vivo navigando in rete, si farà vivo grazie al nostro Papa Benedetto XVI° e si rifarà vivo grazie alle leggi a pro-omosessuali appprovate in Inghilterra, ho deciso di creare un post prendendo spunto dal blog killyourtelevision e dopo aver letto il documento del vaticano sempre linkato nel sito citato e la recensione.

Alla luce di ciò il mio parere sulla faccenda è il seguente: non sono anti-gay. Non ritengo un omosessuale inferiore ad un altro essere. Non mi danno fastidio (sempre che non vengano ad invadere la mia persona e la mia sfera sentimentale), semplicemente non sono d'accordo per il loro matrimonio in quanto Elemento Fondamentale e Sacro per la Famiglia, ma soprattutto per l'adozione di un figlio. E' ipocrita non riconoscere l'innaturalità di una coppia omosessuale. Non escludo che due omosessuali possano amarsi ma è inconcepibile che abbiano un figlio. In che modo lo educheranno? Come potrà crescere secondo sani principi morali, etici, naturali? Come distinguerà il padre dalla madre, che sono le prime figure che imparerà a conoscere, ad amare e che grazie alla loro diversità rappresentano un punto importante ed insostituibile per la crecita umana? Che ne sarà della sua sessualità???


Frase del giorno: "Vai a studiare và...!"
In stereo: Cypress Hill - Once Again

venerdì 22 aprile 2005

Supersize Me

E' Morgan Spurlock il Regista e Protagonista del suo stesso Film-Documentario che per un intero mese si cimenta nell'orribile ma interessante e al contempo affascinante ed ammirevole impresa di "trangugiare" per 3 volte al giorno(colazione,pranzo e cena) i "grandiosi" McMenù del più famoso fast-food del mondo.
Già uscito nelle sale americane dove ha subito suscitato polemiche e consensi, sarà da noi tra breve. In attesa di vederlo rimango con il dubbio se Supersize Me è un altro di quei film-documentario di "tendenza"(vedi Faranheit 9/11,...) che in questo momento sta spopolando negli usa e che dopo tutto il trambusto sollevato fa tornare alla "normalità più assoluta" o se è davvero un presupposto da cui partire per cominciare una seria ed impegnativa lotta boicottatrice contro il trash-food??

Fonte:kill your television


Frase del giorno: "La verità è che non lo so"
In stereo: Dilated People - Night Life

mercoledì 20 aprile 2005

Berlusconi si è dimesso

Leggi l'articolo



Frase del giorno: "Dammi una cinquella...!"
In stereo: Frank Sinatra - My Way

Elementi di una news letter

1)Seleziono degli ipotetici indirizzi
2)Definisco delle protezioni
3)Elaboro i contenuti della News Letter
4)Invio la News Letter
5)Controllo i FeedBack
6)Concordo eventuali agganci

martedì 19 aprile 2005

Modena City Ramblers a Pesaro

In occasione del 60° anniversario della liberazione lo storico gruppo si esibirà Mercoledì 27 aprile alle 21.30 in Piazza del Popolo a Pesaro. Info e Prevendita 0721-3841 oppure info@dsonlinepesaro.it!Qui il link del loro sito

"L'infinito" di Giacomo Leopardi

Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
E questa siepe, che da tanta parte
De l'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminato
Spazio di là da quella, e sovrumani
Silenzi, e profondissima quiete
Io nel pensier mi fingo, ove per poco
Il cor non si spaura. E come il vento
Odo stormir tra queste piante, io quello
Infinito silenzio a questa voce
Vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
E le morte stagioni, e la presente
E viva, e 'l suon di lei. Così tra questa
Infinità s'annega il pensier mio:
E 'l naufragar m'è dolce in questo mare.




Frase del giorno: "Kebab...Kebab..."
In stereo: Snoop Dogg f. Kokane - Yall Gone Miss Me

domenica 17 aprile 2005

Controinformazione

Altri links dedicati all'informazione controindicativa per molti e sana per altri...!

Un grazie va ad Extrarude!!


Peacereporter
Rocknowar
Ng Vision
Inventati



Frase del giorno: "Io non me lo ricordo"
In stereo: Mobb Deep - Genesis

sabato 16 aprile 2005

"Non sarà facile togliermi di mezzo!!"

Dopo il ritiro dei ministri centristi, il presidente del Consiglio per un esecutivo bis. Ma Follini non firma il documento sul patto di legislatura. Il Carroccio: "Se salta tutto, alle elezioni con chi ci sta". Il Cavaliere da Ciampi solo dopo il chiarimento con gli alleati. Prodi: "No a governi istituzionali"

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Sarà anche questo parte del potere televisivo? Dopo tutto questa potrebbe anche essere pubblicità post-elettorale vista la grave perdita di voti.....chissà....

venerdì 15 aprile 2005

Il potere della Televisione

Ieri sera ho avuto l'occasione e la fortuna di partecipare per la prima volta ad uno dei seminari del corso di "Storia Contemporanea" (lo chiamo così per comodità ma il nome è un altro) tenutosi nella sala multimediale del Centro Commerciale Miralfiore Ipercoop di Pesaro. Tema della serata era "L'influenza dei Media sulle Masse" relazionava l'onorevole giurista Zaccaria (Ex presidente RAI). Dopo un breve cappello filosofico il professore Zaccaria ci introduce un argomento alquanto inquietante, catapultandoci in un mondo sconosciuto al povero "spettatore ignorante" ma ben presente nella mente di colui che ha guidato per ben vent'anni la prima rete televisiva italiana. Con una valanga di ricordi citati come esempi il nostro relatore ci parla della tv (ovviamente), della "censura" voluta (per non dire imposta) da qualche politico a scapito di Autorevoli e Rinomati Giornalisti (Biagi,Santoro...), dei ricatti subiti da prestigiose aziende, delle campagne elettorali e dei feedback inerenti i loro risultati e tutta un'altra serie di episodi riferiti a fatti passati e presenti (e anche futuri). Dopo una serie di domande e risposte l'incontro giunge a termine, lasciandomi con molte perplessità e qualche convinzione confermatami dalle parole di Zaccaria e mi chiedo: Quanto costa la libertà di Espressione? Quanto è Libera questa Libertà? Il fatto che nessuno o quasi reagisca a ciò che sta accadendo nella tv è a causa di disinteresse, paura, ignoranza, o cos'altro? E' questo il "famoso" potere della tv?

Tutti interrogativi che sono ancora in attesa di risposta......ancora a lungo.......


Concludo citando una frase di Zaccaria:"...La tv è come carta che brucia in un camino, un momento brucia e fa calore, un momento dopo non c'è più niente..."



Meditate gente,meditate!!!

mercoledì 13 aprile 2005

QUATTRO REGOLE BASE PER REALIZZARE UN SITO WEB FALLIMENTARE

Sbircia il sito

Il Manifesto del No-Style

1) Il nostyle non è una esigenza. Il nostyle è una reazione.

E’ una reazione alla matematicità delle vostre entrate, ai footwork pensati a casa e ripassati prima di entrare nel cerchio, ai freeze elaborati con l’autocad, a tutte le entrate perfette che scorrono lisce come l’olio. Il nostyle è la reazione a tutte le volte che vi siete detti “cazzo che bel freeze che ho inventato, questo me lo devo ricordare”. Il nostyle è la reazione alle squadre progettate a tavolino, all’ allenamento per sciogliere la schiena come una contorsionista cinese, alle cassette degli americani dove gli eroi a stelle e strisce non sbagliano una entrata. Ho visto più libertà sulla pista del Cocorico che a tutte le jam nelle quali sono stato.

2) Ovviamente, cosa è il nostyle (o no-style, che dir si voglia, che tanto nessuno si offende)

Il nostyle è l’opposto di quello che credi di dover fare. Il nostyle se ne sbatte se il footwork ha sei o quattro passi o se non finisci la tua entrata con un freeze. Il nostyle, se vuole, non va neppure a tempo con la musica. Entra nel cerchio senza sapere quello che devi fare. Sbaglia e continua. Fai il freeze più bello di sempre e subito dimenticalo. Il no style non ha memoria. Nessuno ricorderà i ballerini di no style ma il no style sarà il seme di una nuova danza.

3) Liberiamoci subito da un dubbio: Il nostyle è il nostyle e il nostyle non è un tipo di breakdance.

So cosa è il no style dunque realmente l’ignoro e non posso spiegarlo anche se fortissimamente lo vorrei. Conoscerai il nostyle solo facendolo. Accorgendoti di farlo lo avrai invece rinnegato. Il nostyle è un post, non si fa nostyle ex ante. Il nostyle non prevede squadre con uno che fa i moves, uno i blocchi, uno stile, uno di razza femminile e un babbuino che balla in piedi.
Il no style non è creativo, fra Apollo e Dioniso è sicuramente Dioniso ma se ti dicessi dell’altro direi solo falsità. Il no style non vuole la tua creatività. Il no style fa a meno del tuo quadernino di appunti dove ti segni i passi e le entrate.

4) Le beatitudini del no style

Il no style non ti farà entrare gratis in discoteca. Il no style non ti farà dire “bravo” e seguendo il no style non vincerai mai nessun contest. Il no style non ti farà ballare per Fifty Cent e non ti farà conoscere Chrystina Aguilera. Nessuna bimba ai lati della pista batterà per te le sue inconsapevoli manine. La Ecko non ti regalerà la magliettina firmata e i pantaloni larghi. Non andrai in tv a dire che l’Hip Hop è una cultura (?). In compenso il nostyle non ha bisogno di una giuria. Beato è chi segue il no style perché può definirsi vero ballerino e non più breaker.




Monsa (EAD,SMK2,HHC) Guru del No-Style

Ma cos'è??

IL sito più triste e squallido dell'intera storia Informatica...clicca qui per credere!!

Le prime 10 peggiori società

Tratto da Indicius.it che ho prontamente linkato...................ne vale DAVVERO la pena....leggi qui!!

martedì 12 aprile 2005

GRAFEDIA

Grafedia è un progetto al limite fra la performance artistica ed i new media. Si procede come per i classici graffiti usando spray, gessi e tutto il necessario per personalizzare uno spazio pubblico, un muro, un cavalcavia. Poi si sottolinea una parola in blu come se fosse un link.


Segnalo con piacere e personale attenzione il sito Grafedia tratto dal post del blog I MediaMondo. Take a look!

lunedì 11 aprile 2005

Se non resistete più...

andate qui

Non chiamateli Graffiti!

Il Writing


Il writing è esploso tra gli ultimissimi anni Sessanta ed i primissimi anni Settanta negli Stati Uniti, notoriamente nell'underground dei cingue distretti di New York e nei quartieri neri afroamericani, certamente ad opera di minoranze. E' una poetica scenografia urbana fattispecie pittorica e regolarmente illegale che tutti grosso modo conoscono (e riconoscono) mistificata nell'impreciso vocabolo 'graffiti'. Si tratta di una pittura e scrittura di pseudonimi in cui s'ammira la potenza estetica, pittorica, comunicativa, identitaria dei caratteri alfabetici e della scrittura proprio pseudonimo strategicamente diffuso: il writing è indelebile traccia di comunicazione in-urbana, assolutamente endogena del mutevole palcoscenico delle metropoli postmoderne. Negli ultimi anni, dal linguaggio espressivo di frontiera, il writing si è imposto quale nuova e attuale forma di comunicazione, generando punti critici insolubili. Assenza di una struttura generale prestabilita, tempi di creazione ignoti e tempi di fruizione ingestibili da terzi, produzione e consumo staticamente non rilevabili, impossibilità di mercificazione diretta, tutela non contemplata, commissione regolarmente propria, forma ideale pari ad una rivoltosa anarchia della creazione artistica che fa tremare i paradigmi reduci quando parla di sè come di arte illegale: simili tratti peculiari descrivono certo la plausibile difficoltà d'accettazione.


circumwriting

Buongiorno a tutti anche se priprio buono oggi non è!Piove da far schifo e ho pure il mal di testa.....va beh speriamo che migliori!!!Ola!

sabato 9 aprile 2005

Ciao Karol

Mi sembra più che doveroso dopo tutto il trambusto che c'è stato attorno a questa Carismatica Figura lasciare un messaggio di saluto, non un addio ma un arrivederci!



CIAO Karol

giovedì 7 aprile 2005

2TheBeat

Secondo appuntamento nazionale per gli appassionati di sfide in rima e di live showcase di Mc(Master Of Cerimony) provenienti da tutta Italia....per qaundo dove e come sbircia il sito;))